‘Per Hegel la maggior parte degli Stati storici erano corrotti dalla confusione fra gl’istituti di diritto privato e gli istituti di diritto pubblico’

"Una delle critiche più radicali fu quella di Hegel. Dalla sua prima opera politica ('La costituzione della Germania') sino alle lezioni di filosofia del diritto (nelle varie redazioni oggi accessibili grazie alla monumentale edizione di (Karl-Heinz) Ilting), Hegel non si…

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È a un piccolo Stato che Montesquieu riferisce il regime repubblicano, perché solo nell’interazione faccia a faccia la virtù civica può trovare un ambiente favorevole

"Pensare l'ordine politico significa dunque pensare i suoi confini; ma i confini non sono segni indissolubili, bensì tracce mobili, incerte, contese; e infatti quando si va oltre la statica rappresentazione medievale dell'ordine politico, quando si guarda alla 'civitas' con il…

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Erich Fromm sulla ‘diffusione’ e sul ‘peso’ di certe idee nei gruppi sociali: ‘l’errore di valutare la forza dei loro partiti solo in base alla diffusione che avevano queste idee’

"Spesso certo idee vengono accettate al livello di coscienza da gruppi i quali, date le peculiarità del loro carattere sociale, non ne restano in realtà influenzati; queste idee rimangono un repertorio di convinzioni coscienti, ma le persone, nel momento critico,…

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L’uso dei termini “clandestini”, “irregolari”: l’esistenza di questi immigrati precari è nota ufficialmente ma non viene riconosciuta

"Prendiamo in esame alcune (…) parole. Esse condividono il fatto di privilegiare il linguaggio spaziale. Creano così una metafora di cui ogni descrizione e ogni analisi restano prigioniere. «Esclusione» è la prima di queste parole. Essa sottintende, in modo quanto…

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