L’Istituto di Studi sul Capitalismo ha per finalità l’approfondimento degli studi di storia e teoria economica, storia delle dottrine politiche, filosofiche e scientifiche, storia delle relazioni internazionali, storia politica, sociale, culturale di paesi ed aree del globo, storia del movimento operaio e sindacale internazionale.
Altri campi di attività sono la ricerca storiografica e bibliografica, la raccolta di materiale documentario utile alla elaborazione di saggi , reports, newsletters incentrati su temi storico-economici specifici , sulla situazione economica, politica, sociale e culturale a livello globale o locale, sulle tendenze in corso.
L’Istituto si compone delle seguenti sezioni: la Biblioteca in lingua italiana, la Biblioteca in lingue estere, la Biblioteca digitale, l’Emeroteca, il Dipartimento fondi bibliotecari, il Centro di Documentazione.
Per informazioni: info@isc-studyofcapitalism.org
Novità da ISC
- Claudio Napoleoni dal Pci allo ‘Schema Vanoni’“Claudio Napoleoni nasce a L’Aquila il 5 marzo 1924 (5). Si avvicina allo studio del pensiero economico da autodidatta: studia Marx e poi Walras negli anni Quaranta. Si iscrive alla Facoltà di Scienze Naturali a Roma interrompendo gli studi a… Leggi tutto: Claudio Napoleoni dal Pci allo ‘Schema Vanoni’
- Il filologo Timpanaro, Spinoza e l”intelligenza’ del bacillo di Koch“Ogni visione ottimistica della realtà, o, per dir meglio, ogni filosofia che pretenda di giustificare la realtà (che è in fondo lo scopo a cui sempre tende il filosofare) non può non far suo il principio hegeliano della razionalità del… Leggi tutto: Il filologo Timpanaro, Spinoza e l”intelligenza’ del bacillo di Koch
- Un lavoro in tempo di crisi. ‘Le sarà utile essere caparbio’“Un lavoro duro? No, in realtà non era tanto duro. Lui non era abituato a camminare e a salire tante scale, ma non erano i disagi fisici del nuovo lavoro a pesare di più su George Grebe. Recapitava degli assegni… Leggi tutto: Un lavoro in tempo di crisi. ‘Le sarà utile essere caparbio’
- La brutalizzazione della guerra in Europa Orientale“Per la pratica dello sterminio, la campagna di Russia aprì nuove prospettive. Mutò allora la natura stessa della guerra, che diventava ideologica e razziale; rivolgendosi a 200-250 generali e ufficiali superiori, il 30 marzo 1941 Hitler aveva sviluppato temi come… Leggi tutto: La brutalizzazione della guerra in Europa Orientale