1980: un corposo fascicolo a quarant’anni dalla morte di Trotsky

‘L’ultimo fascicolo del ‘Ponte’ del 1980 (comprensivo di novembre e dicembre) è un numero ‘speciale’ dedicato a ‘Trockij nel movimento operaio del XX secolo’. Pretesto non celebrativo per i quarant’anni dall’assassinio, frutto di un lungo e serio lavoro, di cui i meriti massimi vanno a due valenti quanto giovani studiosi, David Bidussa e Attilio Chitarin, il volume accoglie testi di italiani e di stranieri di diverso orientamento ma di competenza indubbia, e lungo un asse di ricerca finora pressoché intentato in Italia. (…) Nel volume saranno presenti scritti di Ernest Mandel, Pierre Naville, Jean Van Heijenoort, segretario traduttore e guardia del corpo di Trotsky, Yvan Craipeau, responsabile del movimento trotskista francese durante la Resistenza e per moti anni membro della direzione del Psu, Jean-Luc Dallemagne, economista e docente all’Ecole Normale Supérièure, Michel Dreyfus, che ha curato con Pierre Broué i primi sette volumi delle ‘Oeuvres’ di Trotsky, Paolo Edoardo Fornaciari, autore, fra l’altro di una grossa bibliografia su Trotsky pubblicata nel 1979, Norman Geras redattore della ‘New Left Review’, docente all’università di Manchester, Jean-Paul Joubert, membro dell’équipe che ha lavorato ad Harvard nell’archivio Trockij aperto quest’anno, Michel Löwy, professore all’Università di Paris VIII, la cui ultima opera, ‘Le marxisme en Amérique Latine’, è uscita da pochi mesi, Peng Shu-tse, vecchio rivoluzionario cinese, poi trotskista esule, autore di un recente studio su ‘The Chinese Communist Party in Power’, Giorgio Rovida, tra i maggiori studiosi di storia della Spagna contemporanea, già redattore della ‘Rivista storica del socialismo’, Hermann Weber, che insegna Scienze politiche e storia moderna all’Università di Mannheim, autore di ricerche importanti sul movimento operaio tedesco, Ulf Wolter, redattore capo della rivista ‘Kritik’, che sta terminando un lavoro documentario in sei tomi su ‘Die Linke Opposition in der Sowjetunion’ [Giuseppe Favati, ‘Aspettando Trockij’, Il Ponte, Firenze, n. 10, ottobre 1980 pag 1016-1018] [nota (indice): Bidussa e Chitarin – Premessa; Van Heijenoort- Lev Davidovic; Geras- Sensibilità letteraria e cultura politic nel giovane Trockij; Löwy- Trockij e i contadini; Dallemagne- Trockij dalla guerra alla Nep; Bidussa- La “Questione d’Occidente”. Trockij, il fronte unico e il Partito comunista francese (1921 – 1923); Wolter- Le opposizione di sinistra e il processo di burocrazione in Urss (1926-1927); Weber- La Kpd e l’opposizione di sinistra in Unione sovietico; Peng- Il contributo di Trockij allo studio dei problemi della rivoluzione cinese; Mandel- Trockij e la lotta contro l’ascesa del fascismo; Dreyfus- Trockij dall’opposizione di sinistra ai fondamenti di una nuova Internazionale (1930-1935); Joubert- Trockij e il Fronte popolare; Rovida- La rivoluzione spagnola e gli insegnamenti del 1917 russo; Chitarin- Victor Serge e Lev Trockij: i presupposti di un dialogo difficile; Craipeau- Trockij e la natura sociale dell’Urss; Löwy- Sul concetto di “casta burocratica” in Trockij e Rakovskij; Naville- Il pensiero politico di Trockij ieri e domani; Van Heijenoort- La storia dell’archivio Trockij; Fornaciari- Note sulla “fortuna editoriale” di Trockij in Italia (f. library.iire.org)]