DE-LUNA Giovanni, Benito Mussolini. Soggettività e pratica di una dittatura. FELTRINELLI EDITORE. MILANO. 1978 pag 161 16° introduzione, note, indice nomi; Collana Universale Economica Feltrinelli. Giovanni De Luna, nato a Battipaglia nel 1943, vive a Torino. È ricercatore presso l’Istituto nazionale per la Storia del movimento di Liberazione a Milano (1978). Ha pubblicato tra l’altro ‘Il Partito d’Azione e la svolta di Salerno’ (1971) e ‘Badoglio, un militare al potere’ (1974). [“(Mussolini) si muoveva in sincronia perfetta con gli interventi del governo di V.E. Orlando che, alla ripresa propagandistica del mito della guerra democratica, alternava momenti di dura repressione antisocialista culminati negli arresti di Lazzari, Bombacci, poi di Serrati e di altri ancora. Il 1° agosto 1918 dalla testata del “Popolo d’Italia” scompariva l’appellativo di “quotidiano socialista”, sostituito dalla nuova definizione di “giornale dei combattenti e dei produttori”. “Combattenti e produttori, il che è fondamentalmente diverso dal dire operai e soldati”, precisava Mussolini per dissipare ogni equivoco leninista, “difendere i produttori significa permettere alla borghesia di compiere la sua funzione storica” (16). Si era alla fine della guerra. In quei quattro anni la sua vocazione collaborazionista si era arricchita di motivazioni più solide di quelle contingenti legate all’obbiettivo del “primo, vincere la guerra”. L’interclassismo dei suoi “produttori” – “l’ingegnere, il meccanico, l’operaio” – si rivelava totalmente subordinato alle esigenze produttive capitalistiche sotto il segno di una conciliazione tra le classi che era il primo nucleo delle successive elaborazioni corporative fasciste. “… Produrre, produrre con metodo, con diligenza, con pazienza, con esasperazione è soprattutto nell’interesse dei cosiddetti proletari”, scriveva il 18 agosto – “Bisogna esaltare i produttori, perché da essi dipende la più o meno rapida ricostruzione del dopoguerra… Ci sono dei capitalisti che hanno il senso della loro funzione storica e ‘osano’; ci sono dei proletari che comprendono l’ineluttabilità di questo processo capitalistico e vedono i benefici che ne possono trarre” (17). Era, senza mediazioni, il programma postbellico del padronato” (pag 45-46) [(16) Mussolini, XI, pp. 241-243; (17) Mussolini, XI, pp. 282-284] [ISC Newsletter N° 96] ISCNS96TEC [Visit the ‘News’ of the website: www.isc-studyofcapitalism.org]
DE-LUNA-G. FASCISMO ITALIA GERMANIA BIOGRAFIA IMMAGINE DI MUSSOLINI FORMAZIONE DI UN DITTATORE ANNI 1883 1914 ORIGINI DEL FASCISMO ANNI 1914 1920 INTERVENTISMO E NEUTRALISMO INTERVENTISTA PRESA DEL POTERE 1920 1925 ANNI DI GOVERNO 1925 1936 CADUTA 1936 1943 EPILOGO 1943 1945 NOMI CASTRONOVO BADOGLIO DE-FELICE CIANO FARINACCI HITLER GRANDI VITTORIO EMANULELE III FACTA BONOMI GIOLITTI NITTI PSICOLOGIA DI MASSA FASCISMO BORGHESIA PROPAGANDA E CULTO DEL CAPO SQUADRISMO VIOLENZA POLITICA