‘La questione algerina già presente nelle riflessioni di De Gaulle durante la guerra’

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JEREZ Jaime, La vita avventurosa di Charles De Gaulle. EDIZIONI DI CRÉMILLE. GINEVRA. 1971 pag 249 16° introduzione, foto, illustrazioni, bibliografia; Collana Le grandi figure storiche del nostro tempo. [‘De Gaulle ha vinto (dopo la rinuncia di Giraud al supremo comando militare, ndr). Quando il 29 agosto 1943 i tre «grandi», i governi di Mosca, di Londra, e di Washington riconoscono il Comitato Francese di Liberazione Nazionale come governo legittimo della Francia, De Gaulle ne diviene il capo assoluto, indiscutibile e indiscusso. Un lungo cammino ha dovuto percorrere il Conestabile, ha dovuto sopportare molte insidie e delusioni, prima di arrivare al trionfo totale, nell’estate del 1943. Già nel periodo algerino, De Gaulle non credeva al futuro «francese» di Algeri. In più d’un’occasione, i servizi segreti dell’esercito avevano informato il comandante del Comitato di Liberazione che frequentemente sui muri della grande città comparivano scritte come questa: «Cittadini francesi, no. Cittadini algerini, si». Un’altra informazione segreta diceva: «Un periodico clandestino, l”Action Algérienne’, si diffonde sempre di più tra i musulmani. In esso viene sostenuta la tesi che non è possibile l’integrazione degli autoctoni alla Francia e si reclama la creazione di uno Stato algerino governato da un parlamento proprio. Esiste senza dubbio un’agitazione nazionalista sotterranea…». De Gaulle riflette lungamente sulla questione. Egli non può negare agli altri popoli il diritto di provare amore verso la loro nazione come egli lo sente per la propria. In presenza di uno dei suoi collaboratori, fa il seguente commento: «La presenza francese ad Algeri è un errore. Non abbiamo saputo assimilare questo popolo e abbiamo impedito il suo sviluppo. Questa situazione non può durare. Un giorno dovremo andarcene». Riflessioni simili aveva già formulato agli inizi degli anni ’20 in relazione alla Siria e al Libano. (…) Come si può vedere, l’idea di Algeri indipendente già nel 1943 albergava nella mente di De Gaulle’ (pag 125-126)] [ISC Newsletter N° 96] ISCNS96TEC [Visit the ‘News’ of the website: www.isc-studyofcapitalism.org] 

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