“Un singolare successo di portata mondiale”

“Nel suo libro Karlheinz Deschner illustra la storia del nefasto accordo tra Vaticano e nazionalsocialismo. Si tratta della storia di due papi, Pio XI e Pio XII, che ha inizio nel 1933 con l’approvazione da parte del Centro, il partito cattolico tedesco, della cosiddetta ‘Ermächtigungsgesetz’, la legge sul conferimento dei pieni poteri, e con la firma del Concordato del Reich da parte di Hitler e del nunzio papale Pacelli. «Questo singolare successo di portata mondiale», come i vescovi tedeschi vantarono allora l’accordo, spianò la strada ad Hitler per l’acquisizione di un potere pressoché illimitato assicurando il benestare del pontefice alla sua politica di aggressione. Il Vaticano riteneva infatti che un forte ‘Deutsches Reich’ costituisse un “baluardo” contro il tanto temuto bolscevismo. Da questo oscuro capitolo della moderna storia dei papi Deschner ricava un quadro nitido e dettagliato da cui riemergono i massacri cattolici in Croazia, il fatale ruolo dell’assistenza spirituale ai militari durante la Seconda guerra mondiale, la collaborazione con i nazisti da parte dei vescovi tedeschi, dei gesuiti e di altri ordini religiosi, la politica di compromesso della Chiesa, la minimizzazione dei crimini e il silenzio sulle vittime. Un libro che spiega con grande competenza e precisione come la politica di potere di papi si sia tramutata in complicità con il male. ‘Con Dio e con il Führer’ è una sintesi dell’opera in due volumi pubblicata nel 1982-83 da Kipenheuer & Witsch: ‘Ein Jahrhundert Heilsgeschichte. Die Politik der Päpste im Zeitalter der Weltkriege’ (‘Un secolo di storia religiosa. La politica dei papi all’epoca delle guerre mondiale” [presentazione, in ‘K. Deschner, ‘Con Dio e con il Führer. La politica dei papi durante il nazionalsocialismo’, Tullio Pironti editore, Napoli, 1997, a cura di Eleonora Puntillo]